sabato 5 marzo 2011

Pazzia.



L'altro giorno un matto si è messo a ballare sui binari del tram.
Aveva le cuffie.
La sua musica nel cuore.
E tutto il resto non contava.

L'autista si è fermato. E ha sorriso.
Incredibilmente.

I passeggeri non hanno inveito.
Incredibilmente.

Ed il matto ballava.
Poi se n'è andato per la sua strada.
E la vita ha ripreso il suo corso.
L'autista è ripartito.
Un telefono ha iniziato a squillare.
I passeggeri a chiaccherare.

Ed io sono tornata a casa.

2 commenti:

  1. I pazzi sono etichettati tali perchè in fondo sono invidiati da "noi" , infatti sono gli unici ad aver consapevolezza del "paradiso " (che è terreno e terrestre) e che questo mondo infame non può e vuole permettersi!
    Arturo

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  2. ehm...sei in vena di positività ^^
    io son convinta che ognuno, se vuole, si possa ritagliare i suoi momenti di pazzia paradisiaca! basta imparare a non vergognarsene!
    :)

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