giovedì 10 febbraio 2011

Indignamoci.


Coprire.
Con un velo. Un burqa. Un sudario.
E' negare l'individualità della donna.
Il suo diritto ad essere nel mondo. Come protagonista.

Ma anche scoprire.
Una coscia. L'ombelico. I seni. Il culo.
Nascondiamo le donne dietro la carne.
Coperte da un velo di disponibilità. Silenzio. Ammiccamento.

Veline.
Escort.
Politici.
Soldi.
Puttane.
Feste.
Successo.
Politica.
Essere.
Apparire.
Si mescolano con inopportuna indifferenza.
Senza alcun limite. Senza alcuna moralità. Senza più dignità.

Oggi voglio sentirmi moralista. Esserlo.
Domani. E il giorno dopo ancora.

Indignamoci. Se non ora quando?

2 commenti:

  1. bellissimo post, ho i brividi. "nascondiamo le donne dietro alla carne, coperte da un velo di disponibilità". bello.
    però sul velo la vedo diversamente. se ti interessa l'ho scritto qua:http://pollymammatripla.blogspot.com/2010/10/velo-dico-io.html

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  2. cerco di siegarmi meglio. a volte pecco di eccessivo "riassunto" ^^
    io non sono contraria al velo, ma piuttosto a quello che finisce per rappresentare: da una parte è comunque un vincolo religioso ed io sono piuttosto critica nei confronti di qualsiasi religione, ma quelle son scelte e vanno sempre e comunque rispettate; dall'altra in europa è spesso visto come simbolo di oppressione e mi piaceva molto il contrasto tra un'oppressione visibile che nasconde, con la nostra opressione invisibile, ma che mostra!

    forse ho generalizzato, più che altro mi riferivo al burqa, ma a volte mi pare che anche il velo ci cataloghi come esseri indifesi, che vanno nascosti per proteggerci...specialmente quando non è proprio una libera scelta...

    :)

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