lunedì 31 gennaio 2011

Quarantadue ore.

FOTO: chylle

Pisa è esattamente come l'avevo lasciata.
E' un ricordo ghiacciato.
Che si scioglie sotto i miei occhi.

I miei piedi seguono i loro passi.
In automatico.
E mi conducono. Senza che possa oppormi.

I lungarni.
Le bici che sfrecciano.
Le mattonelle traballanti.
Una giornata di sole. Tutta mia. Tra una pioggia e l'altra.

E' un discorso interrotto. Che riprende.
Con naturalezza. Proprio dove l'avevo lasciato.

2 commenti:

  1. Sei passata anche a salutare Ricarda?

    A proposito, ti ricordi Laura? Ha una bimba di tre anni che si chiama Adele!

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  2. no, no...ero super incasinata!

    è vero che laura aspettava una bimba...come stanno? non ho più il suo numero...

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