
Montagne di carta da pacchi.
Un laghetto di carta d'alluminio. In cui si abbeverano pacifici agnellini. Piuttosto rachitici se devo essere sincera.
Pini ed abeti. Decisamente poco a loro agio nella vegetazione palestinese.
Negozietti e botteghe. Che sorgono in aperta campagna. In barba ad ogni piano regolatore.
Pastori incuriositi solcano il fitto tappetto di muschio selvatico.
Strani individui alati. Decisamente androgeni. Sorvolano circospetti una povera capanna.
Nella credenza accanto tre misteriosi individui in sella ai loro cammelli si avvicinano quatti quatti. Portando con loro inutili doni. Che saremo costretti ed esporre ogni volta che torneranno a trovarci.
Poi arriva una bambina dalla fantasia galoppante.
E nel pacifico villaggio compaiono due Barbie ignude. Per far arrossire gli angeli.
E un gigantesco peluche-mangia-agnellini-di-plastica. A gettare il terrore tra i pastori.
Poi mia mamma ha smesso di fare il Presepe.