Dio.
Come mi mancava il vento.
Quello vero.
Che spazza via i capelli. E disordina le carte in tavola.
Che piega gli alberi. E gli animi.
Ma qui se ne fregano.
E sorseggiano cioccolata calda.
Nei bar. Sul porto.
Inizia a piovere.
E continuano a fregarsene.
Nessun commento:
Posta un commento