Un giorno.
Qualche anno fa.
Un Dio maligno mi mise alla prova.
Offrendomi una splendida caramella al miele.
Già scartata.
Su un vassoio d'argento.
Io. Titubante. Rifiutai.
A quei tempi non vigeva ancora la politica del si.
E la mamma mi aveva insegnato che non si accettavano le caramelle dagli sconosciuti.
Ogni tanto ci penso.
Con l'acquolina in bocca.
Ogni lasciata è persa.
E la caramella del vicino è sempre la più buona.
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