La vedo.
M'innamoro.
E decido di scattarle una foto.
A quella prima coccinella. In questa prima giornata di sole.
Incurante dello sporco. E del pavimento bagnato.
M'accuccio alla ricerca dello scatto perfetto.
Sposto di qualche centimetro il vaso.
Giro il portacenere.
M'arrotolo più a sinistra. E poi di nuovo a destra.
Click. Click.
Soddisfatta alzo lo sguardo.
J mi guarda sconsolato.
Click.
Mi scatta una foto improbabile.
Secondo me tu sei autistica.
Perdonalo perché non sa quel che dice.
RispondiEliminaSono i miei pantaloni che devono ancora perdonare me...
RispondiEliminaj viene perdonato di diritto perchè studia musicologia!
Mi dispiace per i pantaloni ma la foto è proprio bella. Complimenti :)
RispondiEliminaamo le coccinelle!
RispondiEliminahai il mio pieno appoggio: sapessi quante ne ho fotografate :)
grazie jane...noto con piacere che stai tornando all'opera! mi mancano i tuoi racconti..
RispondiEliminacocinelle, ragni, persone...ci passa tutto!!