martedì 31 gennaio 2012

Genialità.



Lunedì.
Domani si parte.
Quando si rientra. Non si sa.

Alle dieci sono ancora in ufficio.
A casa un coinquilino malato.
E l'istinto irrefrenabile dell'infermieirina.
Che s'insinua tra le costole.

Cena.
Tisana.
Lavatrice.
Valigia.

Sul treno alle sette.
Giusto il tempo di partire.

Che realizzo.
Di aver lasciato la valigia a casa.

sabato 28 gennaio 2012

Trasferte.

Murphy ha sempre avuto ragione.
Da vendere.

Sveglia alle cinque e trenta.
Perchè la doccia ci vuole.

Peccato la caldaia abbia deciso di aderire all'ondata di scioperi.

Ore sette.
Milano - Roma.
Cinquecento ottantaquattro chilometri.

Stazione.

Ore dieci.
Roma - Campobasso.
Duecento ventotto chilometri.

Nevica.


Ore diciannove.
Campobasso - Pescara.
Cento settantaquattro chilometri.

Mare.



sabato 21 gennaio 2012

Sintesi.


A Milano si ghiaccia.
Anche a Roma.
E a Campobasso. A quanto pare.

Il Molise esiste.
Ed è scomodissimo da raggiungere.

Villa Borghese di notte. E' buia.
Ma meravigliosa per perdercisi.

Non fare le presentazioni in standard.
E' una pessima idea.
Pessima.

Le olive taggiasche.
Sono il mio nuovo amore.


Uscire con i capelli umidi.
E' un ottimo sistema per ammalarsi.

Se c'è lo sciopero dei taxi.
Fitta nebbia.
E qualcuno che ti attende a Linate.
La probabilità che dirottino l'aereo a Malpensa è elevatissima.

Correre fa bene al corpo.
E allo spirito.


Maledetti trade-off.

lunedì 16 gennaio 2012

Freddo.


 In questi giorni fa freddo.
Ma così freddo.
Che ti si ghiacciano i pensieri.

Cammini.
Con le mani in tasca.
Il passo veloce.
Di chi vuole arrivare.

Senza pensare.

Che appena ti distrai.
Lasci dietro di te.
Una scia di ricordi. E fantasie.

Di quello che eri.
E quello che sarai.

giovedì 12 gennaio 2012

Il tempo.


Mi sfugge.
Si nasconde.
In una tabella di excel.
In un telefono che squilla. Senza interruzione.
Nella fila alla tavola calda.
In attesa di una risposta che non arriva.
Alla fermata della metro. Che proprio non vuole saperne di passare oggi.

Tic tac.

Ed io che vorrei solo dormire.

venerdì 6 gennaio 2012

Stupido lavoro.

FOTO: tizeta

Io proprio ci volevo andare.
Ho preso quel biglietto. Con la gioia d'un bambino.

Priscilla.
La Regina del Deserto.

Musica. Lustrini.
Travestiti. Australia.
Go west. Ed Etwas.

Cosa si può chiedere di più dalla vita?

E ce l'avevo quasi fatta.
Quasi.

Domani sei a Roma.
Ti chiami Wolf. Risolvi problemi.
E Priscilla non è il tuo tipo.

Peccato.
Tutto petto.

mercoledì 4 gennaio 2012

Profondo Nord.


Ogni raggio di sole qui.
Ha il sapore di un bacio rubato.
E tanto atteso.

Del quale non si può fare a meno.
Ma che è già finito.

martedì 3 gennaio 2012

Natale.


Nuvole all'orizzonte.
Vento gelido.
Che fà tanto casa.
Ma che s'insinua ovunque.
Appena abbassi la guardia.

Ma ho bisogno del mare.
Di ricaricare le pile.

Il fragore delle onde.
Il profumo salmastro.
La sabbia tra le dita.

E mi ritorvo a parlare dei se e dei ma.
A rincorrere fantasie e pensieri.
Che il lavoro nascondeva nei cassetti.

Ed è così bello.
Sentirsi liberi.
D'incasinarsi la vita.

E poi. Spunta il sole.

domenica 1 gennaio 2012

Increduli.



Da te non me lo sarei mai aspettata.


Scusa? Ho capito bene?!?


Lascia perdere. Ci son riuscita io a malapena.

Le mie capacità vengono messe in dubbio.
Voglio un attestato.