domenica 27 novembre 2011

Colazione all'americana.


Festa.
Due colleghe rimangono a dormire.
Uno s'intrufola nel divano.

Per una domenica perfetta.

Duecento grammi di farina.
Due cucchiai di zucchero.
Un cucchiaino di lievito.
Due uova.
Duecentocinquanta millilitri di latte.
Due cucchiai di olio di semi.

Mescolare gli ingredienti solidi. Aggiungere il latte e l'olio. I rossi d'uovo. I bianchi montati a neve. Padella calda e oliata. Fuoco vivace. Versare un mestolo dell'impasto. E far dorare i pan cakes.

Da servire rigorosamente con lo sciroppo d'acero.
E Rino in sottofondo.

sabato 26 novembre 2011

Hide yourself.


Per scacciare il malumore.
Che arriva quatto quatto.
Quando meno te lo aspetti.

Con un soffio di vento.
Per una ciambella senza il buco.
Una casa vuota.

Il primo sole se lo porta via.






giovedì 24 novembre 2011

Ritratti di famiglia.


C. è mia cugina.
Tra di noi.
Un mese. E una settimana.
Siamo cresciute assieme.

In camera ho una foto.
Non abbiamo un anno in due.
E siamo già il giorno e la notte.

Lei era una bambola. Io un disastro.
Lei era rosa. Io blu.
Lei era batman. Io catwoman.
Lei parlava troppo poco.
Ed io troppo.

La barca a vela.
La scuola.
I disastri adolescenziali
Pisa.
Il thè in famiglia.
La Tedeskia.

E poi quasi per caso ci si ritrova.
Perchè la famiglia è una maledizione. Dalla quale non ci si libera mai.

lunedì 21 novembre 2011

Passato. Dimenticato.


 FOTO:JustaGirl

Da bambina.
Ero un ingegnere mancato.
Smontavo le macchinine.
Per rimontarle.
Sottolineavo col righello.

Tenevo i libri in ordine.
Prendendo in considerazione due variabili.
La dimensione.
E il cognome dell'autore.

Poi. Per rendere le cose più divertenti.
Decisi di ordinarli per colore.
In preda al panico. Tornai a metodi più tradizionali.

Camminavo solo sulle mattonelle pari.

E mi perdevo nel mescolare. E sommare.
I numeri delle targhe.
Sino a creare una scala armonica.

Chissà dove mi son persa.

domenica 20 novembre 2011

Gioventù bruciata.

 
Mikele fa la maglia.
Con la Pina.

E' bravissimo.
Fa cappelli stilosi.
Polsi intrecciati.
Sciarpe. Di ogni forma e colore.
Ed ora ha una folta schiera di discepoli.

Ci troviamo tutti sul divano.
Un dritto. Un rovescio.
No. Non così.
Aspetta che ti faccio vedere.
Una tazza di thè.
La coperta sulle ginocchia.

Perché siamo giovani dentro.

lunedì 14 novembre 2011

Zombie.


Gli zombie.
Sono una specie darwinaniamente insensata.
E pure impossibile.

Una specie.
Che non può morire.
E che mangia senza ritegno.
Tutto quello che gli passa davanti. Come se non ci fosse un domani.

In caso di attacco zombie.
Non lasciate mai il gruppo di sopravvissuti.
Vi accerchieranno.
Non chiudetevi dentro il frigorifero.
Fa un freddo cane.
Non uscite mai di casa senza una canna da pesca.
Potrebbe rivelarsi utile.

sabato 12 novembre 2011

Migrazioni.

FOTO: Clrschm

In autunno.
Non si può non essere innamorati.

Del cielo.
Che in ogni momento muta.
Dipinto dai voli di stormi migratori.
Da nuvole cariche.
E scorci improvvisi.

Dell'odore della pioggia.
E delle castagne.

Delle foglie dorate.
Che provvisorie. Attendono un filo di vento. Per iniziare il loro viaggio.

Dei caldi abbracci.
Di lana. E di piume.

Dei passanti.
Che rispondono allegri ai tuoi sorrisi.

Dei tuoi sogni lontani.