giovedì 30 giugno 2011

Ammissioni.

Il foglio bianco.
Come un campanello d'allarme.
Che non sempre voglio ascoltare.

Mi perdo a rincorrere il tempo.
Che preferisce divertirsi sui numeri.

E per non vedere. Che non c'è nulla da scrivere.
Chiudo gli occhi.
E faccio finta di nulla.

Com'è bello ritrovarsi.
Anche solo per poco.

mercoledì 29 giugno 2011

Campagne politiche.


Ci sono molti modi.
Per farsi detestare in ufficio.

Io mi impegno sempre un sacco.
E stavolta ho superato me stessa.
Dando il via alla campagna.
Stop alle cravatte verdi
.

Tutto inizia con l'eliminazione fisica delle cravatte dal vago sapore leghista.
E con la loro sostituzione. Con cravatte approvate.
Da me medesima.
E rese disponibili in ufficio.
In cambio di pace e silenzio.

Si conclude con un indispensabile corso. In dieci lezioni.
Di casteddaio doc.

Perchè in fondo.

Siamo tutti terroni.

martedì 28 giugno 2011

Boccheggio.

Affogo tra le lenzuola.
Per carpire i riflessi del ventialtore.

Mentre il mondo ci ricorda.
Quant'è bello l'inverno.

lunedì 27 giugno 2011

Mamma per settantadue ore.

E' arrivata venerdì.
Con la sua valigia di Minnie.
E l'entusiasmo delle ottoenni.

Ci siamo messe lo smalto.
Abbiamo visto Lilo e Stich.
Abbiamo fatto le gare di nuoto. Ed io ho miseramente perso,

Mi ha fatto mettere in ordine la camera.
Mi ha detto che le mie amiche sono strane. Però simpatiche.
E che ho le occhiaie.

Mi ha insegnato a fare i fiori di zucca fritti.
La pastella la devi fare con la farina. E la birra.

Abbiamo derubato decine di vecchine delle carte Esselunga.

Ed io non vedo l'ora che sia lunedì.
Per riposarmi al lavoro.

mercoledì 22 giugno 2011

Invasioni.

FOTO: stuffnoonetoldme

Tornare a casa la domenica.
Dopo il sole. Il cibo. E tante parole.
E trovarla invasa.

C'è C. vestita come una principessa.
Che gioca a Tekken.
Seduta come una camionista.

Ci sono S. e G. che stanno organizzando un documentario.

C'è il telefono che suona.

La lavatrice da stendere.

Una doccia da fare.

E Mikele. Che fa la maglia.
E mi dice.

Ora tu vai a letto. E dormi.

sabato 4 giugno 2011

Buon compleanno. A meeee.

Ventisei.
Venti. Come Maestrale. Libeccio. E Tramontana.
Sei. Come i partecipanti ad un mènage a trois. Ed un guardone.

Più passa il tempo. E meno voglia ho.
Di prendermi sul serio.

venerdì 3 giugno 2011

Il sale della vita.


FOTO: Moris RedKing

Giugno.
Caldo e appiccicoso.

Progetto consegnato.

Torno a vedere la luce del sole.
A condividere i miei pensieri.
A far galoppare la fantasia.
A far tardi con gli amici. Senza dir nulla. Affogandoci di parole.

E mi sembra incredibile. Come ho fatto a non accorgermene.
Che mi mancava così tanto.
Perchè li amo come il sale.